Bufo Bufo: Un Anfibi Terrestre con un Canto che Ricorda la Tromba di un Elefante!

Il bufo comune (Bufo bufo) è una specie di anfibio appartenente alla famiglia dei Bufonidi, diffusa in gran parte dell’Europa e dell’Asia occidentale. Con il suo aspetto robusto, le sue zampe corte e robuste e la sua pelle ruvida e prominentemente punteggiata, il bufo comune non passa inosservato. Questo anfibi terrestre è spesso avvistato nei pressi di stagni, laghi e corsi d’acqua, dove si reca per riprodursi, ma trascorre la maggior parte del suo tempo su terreni asciutti, nascondendosi tra vegetazione bassa, sotto pietre o tronchi, e persino negli edifici abbandonati.

Un Corpo Robusto: Caratteristiche Fisiche del Bufo

Il bufo comune presenta un corpo tozzo e compatto, lungo da 5 a 12 centimetri, con una testa larga e piatta. Le sue zampe posteriori sono corte e robuste, adatte per saltare brevi distanze ma non per lunghi spostamenti. Gli occhi sporgenti sono di colore giallo oro o marrone scuro, con pupille verticali che gli permettono di vedere bene anche in condizioni di scarsa luminosità. La pelle del bufo comune è rugosa e ricoperta da piccole protuberanze che contengono ghiandole velenose, un meccanismo di difesa contro predatori come serpenti e uccelli rapaci.

Un Canto Distintivo: La Voce del Bufo

Durante la stagione riproduttiva, i maschi di bufo comune emettono un canto distintivo che ricorda il suono di una tromba o di un rospo. Questo canto serve ad attirare le femmine e a delimitare il territorio. Il canto del bufo può essere ascoltato principalmente di notte, nei pressi di stagni e laghi, dove questi anfibi si riuniscono per la riproduzione.

Una Dieta Carnivora: Cosa Mangia un Bufo?

Il bufo comune è un predatore carnivoro che si nutre principalmente di insetti, vermi, lumache e piccoli animali invertebrati. Grazie alla sua lingua appiccicosa e alla capacità di ingoiare prede più grandi della sua testa, il bufo riesce a catturare con facilità i suoi pasti.

Metodi di Caccia: Strategia e Velocità

Il bufo comune utilizza una strategia di caccia “sorda”. Si apposta immobile sul terreno, mimetizzandosi tra la vegetazione, con gli occhi fissi sulle prede in movimento. Quando una preda si avvicina a sufficienza, il bufo spalanca la bocca e protrude la lingua appiccicosa per catturare l’insetto.

Riproduzione: Un Ciclo Annale nel Mondo Subacqueo

La riproduzione del bufo comune avviene generalmente durante la primavera o all’inizio dell’estate. I maschi si riuniscono nei pressi di stagni, laghi e corsi d’acqua dove emettono il loro caratteristico canto per attirare le femmine.

Le femmine depongono da 2000 a 4000 uova in acqua, spesso in fila o raggruppate. Le uova sono ricoperte da una gelatinosa membrana trasparente che le protegge dalla disidratazione. Dopo circa due settimane, le uova si schiudono e nascono i girini, dei piccoli anfibi acquatici con branchie esterne.

I girini si nutrono di alghe e altri organismi microscopici presenti nell’acqua. Dopo alcune settimane, sviluppano gradualmente zampe posteriori e anteriori e perdono gradualmente le branchie, trasformandosi in piccole rane terrestri.

Un Ruolo Ecologico Fondamentale: Il Bufo come Regolatore

Il bufo comune svolge un ruolo importante nel controllo delle popolazioni di insetti e altri invertebrati. Come predatore naturale, aiuta a mantenere l’equilibrio degli ecosistemi e a prevenire infestazioni dannose per le colture agricole.

La Conservazione del Bufo: Un Futuro Incerto

Negli ultimi anni, la popolazione del bufo comune è diminuita in alcune aree a causa della perdita di habitat naturale, dell’inquinamento e del cambiamento climatico. È importante proteggere gli ambienti umidi e le aree boschive per garantire la sopravvivenza di questa specie ampiamente diffusa ma vulnerabile.

La prossima volta che vi troverete ad passeggiare in un parco o nei pressi di un laghetto, ricordate di cercare il bufo comune! Con un po’ di fortuna, potreste sentirne il caratteristico canto e osservarlo mentre si muove lentamente tra l’erba, pronto a catturare la sua prossima preda.