L’Umbrina ( Umbrina cirrosa ) è una specie di pesce marino appartenente all’ordine dei Perciformes, famiglia Sciaenidae, comunemente noto come “pesce strego” o “branzino nero”. Questo affascinante predatore abita le acque costiere del Mar Mediterraneo e dell’Atlantico orientale, prediligendo fondali sabbiosi e detritici.
Con la sua forma allungata e il corpo piatto lateralmente, l’Umbrina si mimetizza perfettamente con l’ambiente circostante. La sua colorazione varia dal grigio-bruno al nero olivastro, con macchie più chiare lungo i fianchi che formano una sorta di camouflage naturale.
Anatomia e fisiologia:
L’Umbrina è caratterizzata da una testa robusta, con bocca ampia e denti aguzzi ideali per afferrare le sue prede. I suoi occhi grandi e prominenti permettono un’ottima visione anche in acque torbide. Le pinne dorsali sono due, la prima spinosa e la seconda molle; le pinne ventrali e anali sono posizionate vicino alla coda, che termina con una forca pronunciata.
Un elemento interessante dell’Umbrina è la presenza di un organo sensoriale particolare: l’apparato latero-lineare. Questo sistema di organi, costituiti da piccoli canali riempiti di liquido e comunicanti con l’esterno attraverso pori, permette all’Umbrina di percepire le vibrazioni e le pressioni dell’acqua circostante. In pratica, può “sentire” il movimento delle prede anche quando si trovano nascoste sotto la sabbia.
Alimentazione e comportamento:
L’Umbrina è un predatore notturno che si nutre principalmente di pesci e cefalopodi, come calamari e seppie. La sua strategia di caccia prevede l’agguato: si avvicina lentamente alla preda, camuffandosi sul fondo marino, e poi attacca con rapidità fulminea.
Di giorno, invece, l’Umbrina tende a rimanere nascosta nelle zone sabbiose o fangose, emergendo solo per brevi periodi di tempo per cercare cibo.
La sua vita sociale è prevalentemente solitaria: gli individui si incontrano principalmente durante la stagione riproduttiva, che avviene generalmente tra primavera e estate.
Riproduzione:
Durante il periodo riproduttivo, gli Umbrina migrano verso acque più profonde per deporre le uova. Le femmine rilasciano milioni di uova pelagiche, ovvero che galleggiano in superficie, mentre i maschi fecondano le uova durante il processo.
Le uova si schiudono dopo alcuni giorni e le larve si alimentano di plancton fino a raggiungere una taglia sufficiente per cacciare piccoli invertebrati. I giovani Umbrina iniziano a preferire la vita sul fondo marino quando raggiungono una lunghezza di circa 5 cm.
L’Umbrina: un pesce prezioso in pericolo?
Nonostante sia presente in ampia distribuzione nel Mediterraneo e nell’Atlantico orientale, l’Umbrina è stata oggetto di intensi sforzi di pesca negli ultimi decenni, portando ad un calo significativo delle sue popolazioni. La pesca indiscriminata con reti a strascico, che danneggiano gli habitat marini, rappresenta una delle principali minacce per questa specie.
Tabella 1: Caratteristiche principali dell’Umbrina cirrosa:
Caratteristica | Descrizione |
---|---|
Nome comune | Pesce strego, Branzino nero |
Nome scientifico | Umbrina cirrosa |
Famiglia | Sciaenidae |
Ordine | Perciformes |
Distribuzione | Mar Mediterraneo, Atlantico orientale |
Habitat | Fondali sabbiosi e detritici |
Alimentazione | Pesci, cefalopodi |
La crescente consapevolezza sull’importanza della sostenibilità ittica ha portato all’adozione di misure per proteggere l’Umbrina, come limiti di pesca e zone marine protette. La responsabilità di ciascuno di noi è fondamentale per garantire che questa affascinante creatura possa continuare a popolare i nostri mari per le generazioni future.